dice Wikipedia: è una delle ville urbane di Roma con un’estensione di sette ettari e mezzo, situata sulle pendici del colle Gianicolo, tra i quartieri di Trastevere e Monteverde Vecchio, addossata alle Mura Gianicolense cui si accede da due possibili ingressi: il primo su piazzale Wurts, progettato da Pio Piacentini, che prende il nome dall’ultimo proprietario, George Wurts, al quale si deve l’attuale disposizione del giardino e dei monumenti in esso contenuti, ed il secondo sul largo Filippo Minutilli. Prende il nome dalla famiglia nobile pontificia degli Sciarra……….
E fino a qui tutto vero.
La storia di Villa Sciarra nasce ancor prima dell’epoca romana, quando vi si trovava soltanto un santuario consacrato alla ninfa Furrina. Da quel momento Villa Sciarra ha visto molteplici proprietari comparire nel corso dei secoli; da Monsignor Innocenzo Malvasia, Gaspare Rivaldi, nel 1647 dal Cardinal Antonio Barberini,, fino ad arrivare a Giulio Cesare Colonna di Sciarra. Il terreno intorno alla Villa alla fine del 1800 venne lottizzato e divenne edificabile; mentre la villa e i suoi giardini divennero nel 1902 di proprietà di George Wurts e sua moglie, che furono gli ultimi proprietari. Alla morte di Wurts, la moglie Henriette Tower donò la villa a Benito Mussolini, che ne fece dono ai romani, diventando così parco pubblico. Nel corso degli anni e durante il passaggio dei suoi tanti proprietari, la Villa e i giardini, sono stati restaurati, modificati, ampliati; la villa e il parco hanno subito una serie di trasformazioni fino ad arrivare ai giorni nostri, così come li vediamo…………………………
E come li vediamo oggi? Si è mantenuto l’antico splendore? Il parco, rinomato per la forma e la cura, mantiene quel fascino che ha attirato così tanti proprietari e così tanta bella gente nei tempi passati? Quando entriamo nel parco di Villa Sciarra cosa troviamo? Il bel parco descritto nei libri e nelle guide turistiche?…….
Mi spiace deludervi……ma non è esattamente cosi’…..
I primi di settembre, mio marito mi ha detto: “ andiamo a fare una passeggiata in uno dei parchi più belli e rinomati di Roma”. Abbiamo camminato un pochino e io, che non c’ero mai stata, ero piena di entusiasmo e aspettativa, attratta dalla magnificenza di cui mio marito mi parlava, di come, evidentemente, ricordava. Quando siamo entrati, lo spettacolo è stato, a dir poco, sconcertante………
Questo è il parco di Villa Sciarra oggi……
Un fantasma di parco, dove non rimane neppure l’ombra dell’antico splendore! Per me che sono una cittadina della capitale romana, è stato un vedere molto triste e squallido. Pensare che questa chicca in uno dei quartieri romani più famosi, possa essere lasciata all’abbandono e al degrado……..mi piange il cuore…..per la mia bella Roma!!
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